Le principali attività di Giugno 2025: la cerimonia di consegna delle borse di studio

Cerimonia di Consegna

Nel mese di giugno 2025 sono proseguite le consuete attività della Fondazione. In particolare, nell'ambito della memoria delle vittime innocenti della criminalità, abbiamo celebrato numerose iniziative di memoria e riflessione. L'11 giugno, nel Quartiere Vomero di Napoli, abbiamo ricordato Silvia Ruotolo, giovane madre vittima innocente di camorra uccisa nel 1997. Il 16 giugno insieme a Libera e al Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, abbiamo partecipato alla fiaccolata silenziosa tenutasi per le strade del centro di Napoli, così come in altre città italiane, per chiedere verità e giustizia in nome di tutte le vittime innocenti. Il 22 giugno, in Piazza Mercato a Napoli, abbiamo festeggiato i dieci anni della Biblioteca di Forcella dedicata ad Annalisa Durante, giovanissima vittima innocente di camorra. Il 24 giugno, presso la Sala De Sanctis della Giunta Regionale della Campania, alla presenza dell'assessore alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione, Mario Morcone e del nostro presidente don Tonino Palmese, si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio per le vittime innocenti della criminalità e i loro familiari, secondo quanto stabilito dalla Legge Regionale 54 del 2018, una opera unica nel panorama italiano di equiparazione tra le vittime innocenti, a prescindere dalla mano criminale che le ha colpite. Nell'ambito delle attività in favore delle vittime innocenti, tra i quali rientra il sostegno psicologico, il giorno 30 giugno abbiamo incontrato una delegazione dell'Ordine degli Psicologi della Regione Campania per fare un punto sullo stato dell'arte e rilanciare sempre di più la collaborazione vigente.

Sono continuate le opere di giustizia riparativa, in particolar modo con il progetto "Parole in Libertà", laboratorio di giornalismo dedicato ai detenuti, i quali scrivono articoli che vengono pubblicati ogni lunedì nelle pagine napoletane del quotidiano "Il Mattino". Il giorno 12 giugno, inoltre, un gruppo di ristretti della Casa di reclusione di Aversa del progetto "Libera Espressione" hanno compiuto una opera di rigenerazione urbana presso la Stele della Memoria, che ricorda tutte le vittime innocenti campane, e poi sono stati ospitati presso la nostra Fondazione per conoscerne le attività.

Back to top